Esce in questi giorni in edicola Casa Creativa n.30, con oltre 40 progetti per chi ama creare con le proprie mani utilizzando materiali sempre diversi. All'interno trovi anche il tutorail per il mio porta agenda in feltro e stoffa. Un' articolo che amo molto perché pensato per accompagnarti nei tuoi impegni quotidiani regalandoti gioia e colore.
Ma non è tutto, in questo numero trovi anche la mia intervista ad Anna Pozzan in arte Tulimami in merito alle #goccegentili,
e il tutorial per cominciare a spargere anche tu sorrisi. Ti ricordi? Te ne avevo parlato qui.
Oggi voglio parlarti delle gocce gentili. Tutto è iniziato anni fa quando una ragazza danese ha iniziato ad abbandonare nei cestini delle biciclette piccoli pacchetti contenenti bustine da the, in modo del tutto anonimo e ispirata dalla celebre frase di Anne Herbert “praticate gentilezza a casaccio e atti privi di senso”. Nel suo blog dear stranger for a day è poi capitata Anna, una creativa italiana che ha deciso di far suo questo proposito gentile e ha iniziato ad abbandonare nella sua città, Vicenza, buffe gocce di carta con l’intento di rallegrare la giornata a chi le trova. Complice il web un gruppo sempre maggiore di persone si sono unite a questo “movimento” che, è arrivato anche in Ticino ed è possibile seguire sui social con l’hastag #goccentili e di cui ha recentemente scritto anche Illustrazione Ticinese.
Come Bruce Lee, uno psicologo ticinese e una coltivatrice di successi italiana possono aiutare il tuo business
re·si·lièn·za/ sostantivo femminile 1. Capacità di un materiale di assorbire un urto senza rompersi. 2. In psicologia, la capacità di un individuo di affrontare e superare un evento traumatico o un periodo di difficoltà.
Ci sono momenti, dove tutto sembra fluire in una direzione.
Quando le mie figlie erano più piccine su un libro a cui eravamo (e siamo) molto affezionate abbiamo incontrato per la prima volta
l 'orsetto dei sogni. Un'amico tenero che armato di un retino da pesca, catturava i sogni più brutti e faceva dormire sereni tutti i piccini che lo avevano a fianco.
Per le mie bambine dormire con Teddy è stata la naturale conseguenza, tanto che ancora sta nelle loro stanze in compagnia di numerosissimi altri pupazzi di cui non riusciamo a separarci. Dopo il topino dei denti, la fatina, e i simpatici Love Cat, nelle mie Magiche Creature quindi non poteva che arrivare lui. Teddy, l'orsetto dei sogni. Ho fatto una breve ricerca sul web per capire la sua storia e ho scovato in un' angolino una breve fiaba gratuita di Valerio Granato di cui vi riporto questo estratto:
" Ogni sera Teddy prende la sua scala e l'attacca alla luna appena sorta, poi prende il suo cestino, una canna da pesca e sale sulla luna.Con un binocolo guarda in basso e cerca le case dove i bimbi sono già a letto; appena li vede addormentarsi manda una stella a ogni bimbo perché controlli che stia facendo bei sogni. "
È con questa immagine che sono nati i miei orsetti, sono tutti un po' diversi com'è giusto che siano i pupazzi artigianali e ognuno tiene nelle braccia la stellina che veglierà sul sonno del bambino a cui verranno affidati. Sulla stella ricamo personalmente a mano il nome del bambino, perché nel fatto a mano sono questi i dettagli che secondo me hanno valore. L'orsetto sarà così unico e personalizzato, creato solo per il tuo bimbo. E farà parte del rituale della buonanotte. Proprio per questo, se ordinerai un Teddy, aggiungerò gratuitamente al tuo pacchetto la sua fiaba stampata in formato a5.