BUCK e il terremoto
Il post di oggi non ha nulla a che fare con me o con le mie creazioni se non che a chiedermi di scriverlo è stata una cara amica, Sandra Buttafava, madrina dei miei Love Cat per i quali lo scorso anno ha scritto la storia " Il pianeta dei gatti" che accompagna ognuno dei miei gattoni dalle lunghe zampe.
In realtà quando la scrisse non si aspettava che quella storia diventasse profetica e che da lì a un' anno avrebbe scritto un altro racconto sui felini per uno scopo ben più nobile, aiutare le regioni colpite dal terremoto del 2016.
Dopo il successo di BUCK E IL TERREMOTO, arriva una nuova raccolta: "STORIE DI GATTI, nuovi racconti a quattro zampe " 22 storie di amore e speranza, di autori dilettanti ma di talento, che hanno come protagonisti i nostri amici felini. I proventi di entrambi le raccolte vengono donati alla CRI in favore dei colpiti dal sisma 2016. Un'iniziativa patrocinata dai comuni di Amatrice e Accumoli.
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«Se ogni gatto coinvolgesse il proprio padrone avete idea di quanto potremmo aiutare?» urla Lola. È rimasta in silenzio fino ad ora, ma non riesce più a trattenere l’entusiasmo. Spinge il vetro verso sinistra e apre la finestra. Passo felpato dopo passo felpato arriva alla fine del tetto e poi, timida, scende giù.
«Io so già come convincerli!» pigola il piccolo Gallo, facendo le fusa.
Allora, amici pelosi e amici umani, avete capito? Il 24 maggio uscirà la raccolta benefica Storie di Gatti. Diamoci tutti da fare, compriamola, parliamone in giro, facciamo girare la voce.
L’aiuto di tutti è importante, loro lo hanno già capito”
(Giuliana Leone)
Entrambi i volumi sono acquistabili a un piccolissimo prezzo, sia in formato cartaceo che in e-book su Amazon : Buck e il terremoto e Storie di gatti
Tutte le notizie e i report delle donazioni sul sito ufficiale: Buck e il terremoto
Per seguire l'iniziativa è stata fatta anche una pagina facebook: Buck e il terremoto su facebook
Io vi invito ad acquistarli, e regalarvi delle storie brevi da leggere tutte d'un fiato. Le storie sono adatte a tutta la famiglia e non so voi ma personalmente non conosco modo migliore per finire la giornata che un buon racconto condiviso con le mie figlie. Se poi regalandomi questo momento riesco anche ad aiutare una popolazione duramente colpita e valorizzare il lavoro di questi scrittori che hanno deciso di mettersi gratuitamente a disposizione per fare del bene, che dire? Io vado a dormire con il cuore più leggero.
E non mi pare cosa da poco.
Giò